Lavori fermi sulla Teramo-Mare: per Ruffini è colpa della Regione

TERAMO – Sull’impasse dei lavori del quarto lotto della Teramo-Mare, nel tratto che va da Mosciano a Giulianova, interviene il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, che imputa le responsabilità alla Regione che non avrebbe ancora espresso il parere sulle verifiche di assoggettabilità. “Una delle opere più importanti del teramano annunciate in pompa magna dal presidente Chiodi nello scorso maggio 2009, è in una fase di stallo – dice Ruffini – l’opera rientrava nell’Accordo quadro sulle Infrastrutture che la Regione Abruzzo aveva sottoscritto un anno e mezzo fa con il Governo. Oltre sei miliardi di euro che prevedevano anche quattordici progetti di ammodernamento, ristrutturazione e nuova realizzazione del sistema stradale”. Ruffini puntualizza che per il tratto della Teramo-mare da Mosciano a Giulianova, il cui progetto preliminare è di 64 milioni di euro, si prevedeva che l’inizio dei lavori sarebbe avvenuto entro aprile 2010. “Invece siamo ancora ad aspettare che Chiodi e la Regione Abruzzo facciano qualcosa – spiega Ruffini – ma siamo ancora in attesa che si aesprimano sulla procedura di verifica di assoggettabilità”. Il consigliere torna a ribadire che per rilanciare il territorio c’è bisogno che queste opere vengano realizzate quanto prima, e che ci sia la massima attenzione della Giunta regionale affinchè si completi un’asse viario strategico. “Va bene il terremoto, va bene il buco della sanità – conclude Ruffini – ma quei pochi soldi che ci sono vanno spesi subito per il bene del territorio. Forse questi ritardi non sono casuali, ma vogliono dire che probabilmente i soldi non ci sono.”